LA NASCITA DELLA FOTOGRAFIA

NELL'800 VIENE INVENTATA LA FOTOGRAFIA.

 

PER SECOLI L’UNICO MODO DI RAPPRESENTARE LA PROPRIA IMMAGINE ERA FAR REALIZZARE UN RITRATTO DA UN ARTISTA.

ORA NON E' PIÙ COSÌ: LA MACCHINA FOTOGRAFICA PERMETTE DI PRODURRE IMMAGINI REALISTICHE.

DAGHERROTIPO SI TRATTA DI UNA VERA RIVOLUZIONE NEL MONDO DELL'ARTE: GLI ARTISTI SONO PIU' LIBERI DI DIPINGERE SULLA TELA
LA PROPRIA VISIONE PERSONALE E SOGGETTIVA DELLA REALTÀ.

 

 

APPROFONDIMENTO

Eadweard Muybridge

L'uomo d'affari e governatore della California Leland Stanford chiese a Muybridge di confermare una sua ipotesi, ovvero che durante il galoppo di un cavallo esiste un istante in cui tutte le zampe sono sollevate da terra.

Nel 1878, Eadweard Muybridge  fotografò con successo un cavallo in corsa, utilizzando 24 fotocamere sistemate parallelamente lungo il tracciato. Ogni singola macchina veniva azionata da un filo colpito dagli zoccoli del cavallo. La sequenza di fotografie chiamate The Horse in motion mostrò come gli zoccoli si sollevassero dal terreno contemporaneamente, ma non nella posizione di completa estensione, come era comunemente raffigurato, per ciò apparvero assurde.

Fotografie di cavallo in movimento 

video che ne è stato tratto The Horse in motion .

Era infatti convinzione comune che il cavallo si staccasse completamente da terra nella posizione di massima estensione, e questa situazione fu spesso raffigurata nei dipinti e disegni degli inizi del 1800, come nell'esempio di Théodore Géricault. I risultati di Muybridge sconvolsero questa visione e influenzarono pesantemente l'attività dei pittori, che si affidarono sempre più al mezzo fotografico per meglio riprodurre quello che l'occhio umano confonde.

Théodore_Géricault_cavalli

Molti pittori utilizzarono fotografie di figure umane per copiarle nei loro quadri e si arrivò anche alla pittura diretta su lastra fotografica. L'analisi del movimento catturato da Muybridge venne apprezzata anche da Edgar Degas, che ne studiò le posizioni assunte dal cavallo, traendo disegni dalle fotografie.